Puntare su un azzardato equilibrio metabolico mandando paradossalmente in "tilt" il metabolismo del tumore per aumentare l'efficacia di chemioterapia e immunoterapia in pazienti affetti dai 3 big killers, i tumori alla mammella, al colon-retto e al polmone. Questa la strategia innovativa alla base del progetto METABALANCANCER, con cui il medico-ricercatore Claudio Vernieri dell'IFOM e dell'INT di Milano si è aggiudicato un prestigioso finanziamento europeo ERC Starting Grant da 1,5 ml di euro, destinato a giovani ricercatori.
Come rendere più efficaci le terapie antitumoriali attraverso l'utilizzo di approcci nutrizionali? Questa una delle sfide più rilevanti che vede impegnata la ricerca oncologica. Approcci che affrontano questa sfida puntando sulla restrizione calorica sono sempre più diffusi nella comunità scientifica, raccogliendo evidenze sperimentali che sembrano contrastare radicalmente con la pratica clinica che prevede sovente la supplementazione calorica o nutrizionale per supportare energeticamente il paziente oncologico.
Ma, grazie alla sua doppia veste di medico e ricercatore, Claudio Vernieri, che da anni conduce ricerche sull'abbinamento della restrizione metabolica alle terapie convenzionali, ha fatto un passo oltre la dicotomia tra le due scuole di pensiero, individuando un punto di intersezione mai esplorato precedentemente, e che potrebbe costituire la chiave per rendere chemioterapia e immunoterapia ancora più efficenti, ottenendo così la fiducia dell'European Research Council che gli ha affidato un finanziamento da 1,5 Ml per realizzare il suo progetto di frontiera. METABALANCECANCER sarà condotto prevalentemente nei laboratori ad alta tecnologia di IFOM e, per la parte clinica, all'Istituto Nazionale dei Tumori, dove entro i prossimi 12 mesi verrà avviato uno studio clinico volto a testare questo innovativo approccio di tipo nutrizionale in pazienti oncologici.
"Questo importante finanziamento- dichiara Vernieri - ci consentirà di studiare nei nostri laboratori di IFOM nuovi approcci metabolici nella terapia dei tumori umani. In particolare, combineremo approcci di restrizione calorica, che stiamo già utilizzando in clinica con risultati promettenti, con nuovi approcci di supplementazione di amminoacidi e acidi grassi, con l'obiettivo di mandare "in tilt" la cellula tumorale dal punto di vista metabolico, e di renderla molto più sensibile alla chemioterapia e alla immunoterapia. Da qui a un anno contiamo di arrivare al letto del paziente con l'avvio di un primo studio clinico presso l'Istituto Nazionale dei Tumori, finalizzato a combinare specifici approcci di restrizione e di supplementazione metabolica nella terapia dei tumori umani. Sono davvero emozionato - conclude Vernieri - per questa nuova avventura, sia perchè questo progetto apre un nuovo campo di ricerca sperimentale in ambito oncologico, sia per le rapide ricadute che queste scoperte potrebbere avere nella cura dei nostri pazienti".
Claudio Vernieri, classe 1984, ha all'attivo oltre 80 pubblicazioni su testate scientifiche autorevoli, tra cui a titolo esemplificativo Nature, Cancer Discovery, Cell Metabolism. Il prestigioso finanziamento erogato dall'European Research Council è stato attribuito a 32 ricercatori in Italia un totale di 400 vincitori a livello europeo, e Vernieri figura tra gli unici 4 nell'ambito delle Scienze della Vita.